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il POPOLO migratore: anche a Foggia l’opera cinematografica di J. Perrin promossa da LIPU e Wwf

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popolo_migra“Un inno alla Natura”. Cosi l’autore ha condensato il giudizio su un film di eccezionale valenza educativa e di denuncia oltre che scientifica: “Il Popolo Migratore“.

Anche a Foggia è in proiezione presso la sala cinematografica “Falso movimento” il film che ha incantato già migliaia di spettatori. E anche a Foggia WWF e LIPU, che in Francia hanno collaborato alla realizzazione del film, ne promuovono la visione abbinata ad una campagna nazionale: il Progetto Migratori, che ha l’obiettivo di rendere ancora più forti le azioni in difesa della migrazione, che ogni anno le due più importanti associazioni di difesa della natura realizzano in Italia.

Il “Progetto Migratori”, che accompagna l’uscita del film di Jacques Perrin, nasce con un numero di conto corrente postale 33869777 a cui tutti possono inviare donazioni. I fondi raccolti saranno destinati ad azioni protezionistiche come i campi antibracconaggio sullo Stretto di Messina, dove in primavera ed autunno passano migliaia di falchi pecchiaioli in migrazione, ma anche cicogne e aquile, o la sorveglianza delle valli del bresciano, dove gli uccelli da proteggere sono i piccoli insettivori, fringuelli, scriccioli che partono dal nord Europa per cercare al Sud inverni più miti. Trovano invece reti, archetti, tagliole che ne fermano inesorabilmente il volo. E la vita. Oltre ovviamente ad attività di educazione e di sensibilizzazione.

Splendide riprese, paesaggi mozzafiato, una straordinaria colonna sonora rendono emozionante il film “Il Popolo Migratore”. Il film di Jacques Perrin, offre uno spaccato poetico e straordinariamente suggestivo del fenomeno della migrazione degli uccelli. Un lavoro di quattro anni che ha visto l’impegno di 140 persone ed un imponente dispiegamento di mezzi economici e tecnologici. Nel loro lungo e faticoso viaggio gli uccelli migratori affrontano pericoli di ogni sorta: predatori, situazioni meteorologiche estreme, difficoltà a trovare luoghi di sosta e rifornimento. Purtroppo, alle minacce naturali si sono aggiunte quelle di origine umana come il bracconaggio e la distruzione dell’habitat.

Lo stesso Perrin lo descrive così:

Attraverso questo film, abbiamo voluto far vivere al grande pubblico l’avventura millenaria della migrazione degli uccelli. Noi non pretendiamo di penetrare i segreti della migrazione, ma invitare gli spettatori del mondo intero ad una riscoperta del nostro pianeta, che si pensa sempre di conoscere così bene, facendo loro cogliere la sua ricchezza, la sua diversità ma anche la sua vulnerabilità.
La Terra e gli uccelli: c’è, penso, di che realizzare un grande spettacolo cinematografico!
Gli uccelli sono, per tutto il film, le nostre guide e ci fanno percorrere tutte le latitudini, tutte le longitudini. Sono capaci di superare gli ostacoli più alti e le distanze più considerevoli con una energia, una vitalità, una grazia che dona al film la sua poesia e il suo ritmo.

….Questo film è innanzitutto un inno alla Natura e un appello alla sua difesa perché se gli uomini hanno, con un’audacia ispirata, saputo costruire fortezze architettoniche che sfidano il tempo, ridisegnare i paesaggi che li circondano, sono anche, e gli avvenimenti lo provano tutti i giorni, responsabili delle peggiori catastrofi che ipotecano la sopravvivenza del nostro pianeta.

Nell’invitare alla visione del film e al sostegno delle loro campagne, LIPU e WWF segnalano i rispettivi siti web locali, da cui è possibile attingere informazioni aggiuntive:

LIPU prov.le Foggia — www.lipucapitanata.it

WWF di Capitanata— www.wwfcapitanata.it